PRESERVARE L’ECCELLENZA
La conservazione è altrettanto importante quanto la scelta stessa dell’olio.
L’olio è infatti un alimento molto delicato e le qualità che ci hanno conquistato al primo assaggio andrebbero irrimediabilmente perdute senza i dovuti accorgimenti. Con piccole attenzioni, possiamo mantenere inalterate nel tempo le proprietà organolettiche d’origine, e con esse il piacere di gustare il “nostro” olio.
L’olio è un alimento ricchissimo di qualità sensoriali che possono andare velocemente perdute a causa di una conservazione non attenta. Lo sa bene Rocchi, che ha dotato l’Oleicio di un sistema di conservazione tra i più evoluti nel settore. Ma anche a casa, con piccoli accorgimenti, è possibile mantenere inalterate nel tempo le proprietà organolettiche del nostro olio. I fattori chiave per una corretta conservazione sono:
LUCE
L’esposizione alla luce diretta comporta una progressiva ossidazione che, se prolungata, provoca l’insorgere di sapori anomali. La scelta della bottiglia scura nasce proprio per evitare questo fenomeno. Eccezione fatta per gli oli novelli, come il Fresco di Macina, che andrebbero consumati a poche settimane dalla frangitura stessa.
ARIA
Chiudere la bottiglia subito dopo l’utilizzo è sempre buona abitudine, in quanto l’olio esposto all’aria ossida velocemente. Per la stessa ragione, è sconsigliabile effettuare rabbocchi e travasi in altri contenitori.
TEMPERATURA
La temperatura ideale di conservazione dovrebbe essere la più stabile possibile in un range che va dai 15°C ai 25°C. Temperature troppo elevate causano rancidità, temperature troppo fredde causano la cristallizzazione dei costituenti naturali dell’olio rendendolo torbido. Questo non altera la qualità del prodotto. Occorre però riportarlo a temperatura ambiente per alcuni giorni.